Skin fasting: il detox dalla skincare che fa bene alla pelle

Ultimamente si sente sempre più parlare di skin fasting, una pratica detox lanciata dal brand di bellezza giapponese Mirai Clinical che significa letteralmente “digiuno della pelle” e prende ispirazione dalla teoria di Ippocrate secondo la quale digiunare faceva molto bene alla salute.

Si basa sull’esclusione temporanea dei prodotti di skincare dal nostro viso, al fine di far riposare la pelle e di aiutarla a riequilibrarsi da sola, regolando la sua naturale produzione di sebo.

Lo skin fasting può essere utile quando la nostra pelle vive un periodo difficile e risulta particolarmente secca, irritata, oppure in seguito a reazioni avverse causate da un prodotto di skincare non adatto a noi.

Se invece la nostra regolare routine ci soddisfa e funziona allora è meglio continuare con questa. Tuttavia, se pensiamo di star sovraccaricando la pelle di prodotti e non siamo sicuri dei benefici che effettivamente ci stanno portando, fare skin fasting può aiutare a capire le reali esigenze della nostra pelle e di conseguenza quali prodotti è meglio eliminare.

Rispetto alla sua rigida idea iniziale, quando veniva concepito come un totale digiuno dalla skincare, oggi gli esperti sono favorevoli allo stop temporaneo di elaborate routine ma consigliano di non eliminare del tutto i prodotti idratanti.

Ecco quali passaggi consigliano di seguire:

  1.  Lavarsi il viso con acqua tiepida assieme ad un detergente delicato come Brightly Clean di Aoga, una mousse in grado di eliminare ogni impurità rispettando l’equilibrio della pelle e donandole una naturale luminosità, ottima per tutti i tipi di pelle.

  1. Applicare la crema viso preferendone una dalla texture leggera in grado di proteggere la pelle da raggi UV come Hydra Lumina, dall’azione purificante e riequilibrante arricchita da un blend di estratti naturali ad effetto antipollution.

Si consiglia di procedere gradualmente con questa pratica per non sottoporre la nostra pelle a uno shock troppo elevato. Iniziare facendo skin fasting per un solo giorno può darci un’idea generale di come la nostra pelle reagisce e in seguito aumentare la sua durata.

È importante sottolineare che questo digiuno della pelle non nasce come una rigida regola a cui sottoporsi, la sua frequenza può essere dettata dal regime di cura di ogni persona, inoltre, come per ogni pratica di cura della pelle, i risultati possono essere estremamente soggettivi.

Conoscere la propria pelle e capirne le specifiche esigenze è di fondamentale importanza per creare una skincare efficace che fornisca benefici duraturi, per questo Aoga offre prodotti pensati per tutti i tipi di pelle e per tutte le esigenze.

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